WHISTLEBLOWING

Segnalazioni condotte illecite (c.d. whistleblowing)

 

Il whistleblowing è l’istituto che tutela il dipendente che segnala, nello svolgimento delle proprie mansioni in seno all’organizzazione a cui appartiene, condotte illecite, o situazioni di pericolo o di rischio tali poter arrecare danni a terzi.

La Roma Costruzioni s.r.l. incoraggia i propri dipendenti nonché tutti gli altri soggetti terzi che interagiscono con la società, a segnalare qualsiasi violazione rilevante ai fini della Policy Whistleblowing di cui gli stessi vengano a conoscenza.

Pertanto, adotta strumenti volti a prevenire e segnalare condotte illecite e/o poste in essere in violazione dei principi etici promossi e sostenuti dalla stessa.

Chiunque intenda segnalare fatti o comportamenti illeciti di cui sia venuto a conoscenza all’interno della Roma Costruzioni s.r.l., può inoltrare un’istanza al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della stessa utilizzando l’apposito modulo (scaricabile da questa pagina nei formati odt e pdf), attenendosi a quanto indicato nella “Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing)”.

Saranno esaminate tutte le istanze garantendo il rispetto dei canoni di indipendenza, correttezza, imparzialità e riservatezza.

Come segnalare illeciti o irregolarità

  • Tramite invio, all’indirizzo di posta elettronica: whistleblowing.romacostruzioni@gmail.com;
  • Raccomandata all’attenzione del Responsabile della Funzione incaricata o della Direzione, Via Ignazio Giuffrida, 12 – 93012 Gela (CL). Per poter usufruire della garanzia della riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “riservata/personale”;
  • Verbalmente, mediante dichiarazione riportata a verbale da uno dei soggetti legittimati alla ricezione
  • Nel caso in cui il segnalante preferisca rimanere anonimo, può segnalare, oltre che con le modalità di cui sopra anche secondo la seguente modalità:

  • Non compilando la sezione “anagrafica segnalante” del modulo;
  • Non sottoscrivendo tale modulo;
  • Non indicando il mittente o utilizzando uno pseudonimo o un nome di fantasia.